22|11|2024

La prevenzione del decadimento cognitivo: un modello di collaborazione fra servizio pubblico e terzo

Presentare un modello di collaborazione efficace e sostenibile tra l’ente pubblico e privato per la prevenzione del decadimento cognitivo, favorendo lo scambio di conoscenze, innovazione tecnologica e promozione di iniziative di sensibilizzazione e interventi personalizzati. Migliorare la qualità della vita delle persone affette da decadimento cognitivo, ottimizzando le risorse e sviluppando le politiche sanitarie inclusive e basate sull’evidenza scientifica


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18|09|2024

IL DIALOGO TRA MENTE, CORPO E ANIMA

Analisi dei tre piani corpo-mente-anima attraverso l’attenzione al corpo (passeggiata metabolica), la cura della mente (MDR di gruppo) e uno sguardo all’anima (mindfulness).


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7|03|2024

A me gli occhi, Please!

L’evento si propone di costruire un percorso condiviso che permetta di migliorare le capacità relazionali e comunicative con il paziente. Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso l’utilizzo consapevole della comunicazione ipnotica, determinante nella gestione del percorso di cura del paziente.


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13|01|2024

Le frequenze armoniche che curano

Gli operatori sanitari sono esposti a stati emotivi di intenso impatto la cui gestione non sempre è semplice. Inoltre la maggior parte degli operatori sanitari entra in campo con l’intento di aiutare gli altri e fornire assistenza empatica ai pazienti con bisogni fisici, mentali, emotivi e spirituali critici. Gli operatori sanitari, tuttavia, possono essere colpiti dal continuo stress derivante dal dover soddisfare i bisogni, spesso travolgenti, dei pazienti e delle loro famiglie, il che può comportare una “compassion fatigue”. L’infermiere, sin da sempre, è più preparato ad agire anziché riflettere e questo lo si evince anche dal suo percorso formativo. Molto volte, l’infermiere, fatica ad avere coscienza di sé come individuo capace di lasciarsi coinvolgere emotivamente. Le emozioni, come ben sappiamo, non sono volontarie, per questo non possiamo né inventarle né nasconderle. Se l’emozione viene vissuta in maniera adeguata non si verificano conseguenze, se invece si cerca di ignorarla o dimenticarla, rimane al nostro interno e si ripercuoterà, in futuro, sulla nostra salute fisica e psichica.


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18|11|2023

Senti come ti parli

Il corso mira a potenziare le competenze comunicative e relazionali offrendo strumenti per comprendere e applicare i principi della comunicazione. Favorisce un approccio introspettivo che consente ai partecipanti di esplorare e comprendere meglio se stessi migliorando così le interazioni e le relazioni.


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28|10|2023

Respirare la gioia: yoga della risata e oli essenziali.

Strategie multidisciplinari per il benessere degli operatori sanitari. Integrare nel processo di assistenza e cura diverse tipologie di “linguaggi”. Non solo linguaggio verbale quindi, ma anche tramiti emozionali per integrare protocolli assistenziali sempre più umanizzati.


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11|10|2023

Nuove emergenze infettivologiche

Nuove emergenze infettivologiche: dalla percezione del rischio alla messa in atto di appropriati protocolli di prevenzione. Il corso suddiviso in 2 moduli, si pone come obiettivo il riconoscimento del rischio biologico attraverso il disegno della sua percezione nel vissuto professionale dell'operatore sanitario. La messa in opera di adeguate misure di contenimento (vaccinazioni obbligatorie e raccomandate, comportamenti corretti, utilizzo di DPI e presidi medici, la conoscenza delle più comuni infezioni e infestazioni di interesse assistenziale) può ridurre o annullare l'impatto del rischio reale sulla vita lavorativa di infermieri e operatori socio sanitari.


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2|10|2023

La Radioprotezione

Il corso si propone di formare i professionisti sanitari esposti a radiazioni ionizzanti in relazione al rischio per la salute e la sicurezza sul lavoro connessi all’attività svolta. Il D.Lgs. 101/20 Art.111 predispone che i professionisti siano informati circa i rischi riferiti alle mansioni, ai possibili danni sanitari e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione tipici delle pratiche in cui i lavoratori sono coinvolti, nonché l'uso corretto dei dispositivi di protezione individuale e le indicazioni di comportamento. * Il certificato è obbligatorio all’esercizio della professione infermieristica per i professionisti radioesposti


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3|12|2021

Finché c'è vita

Accompagnare alla fine della vita necessita di poter articolare aspetti tecnici con aspetti relazionali e umani che richiedono manutenzione. Il corso si propone di finalizzare le esperienze già in essere e di integrare aspetti teorici della tutela della vita fino alla fine. Il corso ha la finalità di far acquisire e migliorare le conoscenze in tema di comunicazione e relazione. Al termine del corso il partecipante sarà in grado di: - identificare la visione del morire nel tempo; - individuare strategie e strumenti per accompagnare la vita fino alla fine; riconoscere aspetti emozionali legati al processo del morire.


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27|11|2021

Educazione al dolore

L’obiettivo della formazione è di cambiare il pensiero comune per cui il dolore è considerato come segno diretto di un danno tissutale o di una malattia, attraverso un approccio biopsicosociale. Il corso proposto affianca la teoria relativa al dolore e all’approccio educativo, all’analisi dei casi clinici e sessioni di attività interattive al fine di riflettere sull’argomento trattato. Gli obiettivi formativi del corso sono: - Conoscere l’approccio biopsicosociale al dolore - Individuare i meccanismi di elaborazione del dolore - Riflettere sulla relazione terapeutica come strumento di approccio al dolore


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10|11|2021

Io con gli altri nel lavoro di cura: Laboratorio di DanzaMovimentoTerapia

Il lavoro di cura richiede competenze tecniche e gestuali elevate, ma ogni intervento non può prescindere da elevate competenze comunicative e relazionali, in un contesto dove l’operatore possa sentirsi a suo agio. Un altro aspetto imprescindibile nella cura è infatti la cura di sé. Nel movimento del corpo in uno spazio dato, è insieme ad altri corpi che si possono riconoscere alcuni elementi delle competenze relazionali come l’accoglienza e la presenza; con il gioco e la danza si sviluppano legami sociali che operano a favore del benessere personale, del gruppo e della comunità. Attraverso il gioco dei corpi in movimento, il corpo dei curanti può ritrovare la consapevolezza necessaria nell’incontro relazionale con i soggetti di cura. Questo corso vuole promuovere il miglioramento delle capacità di comunicazione e relazione nell’incontro con gli altri a partire da questi fondamenti. Per questa finalità sarà utilizzata la metodologia della DanzaMovimentoterapia a indirizzo Espressivo relazionale (DMT-ER®), che contiene una valenza extratensiva: questo permette il recupero di una dimensione di energia che l’investimento nella cura richiede, a favore del benessere e della cura di sé nella cura degli altri.


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